Spegnete la tv, meglio raccontare una favola che vedere 1 cartone… meglio giocare insieme al vostro bambino!
Con il bambino le mamme mettono in atto questi scambi spontaneamente. All’inizio è uno scambio tonico-affettivo e di sguardo mentre, a partire dai 10 mesi, il bambino comincerà a lasciarsi coinvolgere volentieri in giochi di scambio più difficili, un ottimo strumento è la palla.
Lo diverte molto vederla rotolare ed è in grado di rilanciarvela. Sedetevi per terra di fronte a lui e sperimentate insieme tanti modi di lanciarvi la palla. Per esempio aumentando o diminuendo l’intensità del lancio, la distanza (all’inizio sarà molto ridotta) e così via.
Molto importante per il bambino per sviluppare la capacità di stare fermi, di stare in ascolto è le belle statuine.
Già dai 15/18 mesi il bambino è interessato a lasciare un segno, una traccia. Non controlla ancora i movimenti ma non per questo significa che sia presto, anzi! è una forma di allevamento… Usate i colori a dita, pennelli lavabili. Questi devono essere atossici.
A 2/3 anni il bambino imiterà le vostre posizioni e i vostri gesti e inizierà pian piano ad imitare le vostre azioni quotidiane (cucinare, parlare al telefono, fare le pulizie, guidare).
È importante valorizzare questi giochi e aiutare il bambino ad ampliare gli schemi d’azione. Per esempio permettete il bambino di aiutarti con compiti semplici durante la quotidianità.
A 4 anni è necessario rendere più complesse le azioni di imitazione bambino utilizzando giochi come il teatrino/mimi ed imitazione dei movimenti degli animali
28 luglio 2016
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